PINES AVENUE 2022

 

VOGLIAMO INIZIARE A  PARLARE DEI COLLI AMINEI?

 

Vogliamo capire  se esiste qualcosa in più, di questa particolare area urbana?  Posizionata tra altre,  come quella  di  Capodimonte o quella a Nord di Napoli,  il centro storico di Napoli (Sanità) e quello delle colline urbane (tra cui il  Vomero), più fortemente identificabili.

 

Infatti risulta difficile considerare il quartiere dei Colli Aminei degno di commenti o segni fortemente evocativi.   Spesso il quartiere dei Colli Aminei,  sfugge come una veloce anguilla, dal   linguaggio fortemente radicato nella memoria stratificata nel tempo, per posizionarsi nel nostro senso comune,  come una sorta di indifferente nuvola, attraversata da tutto e da tutti, ma della quale non rimane nessuna traccia.

 

I COLLI AMINEI SI ATTRAVERSANO.

 

Ciò li mette al centro di una strana  posizione, come quella di chi si ferma nel grande flusso della vita urbana, ma rischia di percepire solo ciò che non si vede, non si sente e non si tocca. Possiamo sicuramente considerare l’area dei Colli Aminei frutto del grande salto, per quanto degenerato, dell’indifferente modernità urbana, di qualcosa che sembra non lasci tracce, se non nel semplice istante del suo attraversamento, funzionale ad andare verso qualcosa o per fermarsi a fare qualcosa (dormire, studiare, abitare, curarsi, ecc.). Insomma il cosiddetto, classico “quartiere residenziale”, dove il tempo fluisce con le sue regole, le sue pratiche, impartite da altri, spesso sconosciuti, senza memoria, aduso solo a seguire le grandi tracce del piccolo narcisismo consumistico. Questa è la faccia della sua strana “modernità”, uno spazio nello stesso tempo circoscritto e ben identificabile fisicamente, ma scarsamente radicato nell’immaginario comune e consolidato dei napoletani.

 

Forse è proprio attraversando lo spazio dei Colli Aminei che mettiamo in gioco la nostra capacità di de-strutturare il nostro linguaggio, la nostra capacità di attestarci intorno alla grande crisi di percezione della realtà.  Da una parte dobbiamo ancora usare ancora i vecchi arnesi, ma nello stesso tempo svilupparne di nuovi, completamente decentrati rispetto alle vecchie centralità, anche narrative appunto. Abbracciamo analisi anche  storicamente cronologiche,  ma è proprio in questo passaggio che dobbiamo intravedere, vecchie faglie, mai rivelate, lesioni sistemiche e strutturali, mai considerate, per poi aprirsi verso nuovi scenari analitici, imprevedibili, per le potenzialità e le prospettive che apre.

 

Il senso di questo progetto è quello di avviare, in una realtà neutra come quella dei Colli Aminei, un indirizzo di sviluppo strategico urbano, che possa puntare su una nuova offerta commerciale, ambientale, turistico-culturale, mobilità, sicurezza. Diventare un modello urbano da utilizzare anche in in altra sedi.

 

 

 

 

LA PROPOSTA

 

Ecco allora che il nostro progetto Time Experience, in collaborazione con gli operatori interessati, vuole avviare una prima forma di evento espositivo, proprio a partire dall’asse urbano di Viale dei Pini, a partire dalla sua rigenerazione  funzionale, agendo su settori strategici fondamentali come: mobilità, illuminazione, pubblicità e comunicazione,  impianti  arborei, raccolta rifiuti,  arredo urbano, aree funzionali specifiche, rete commerciale. 

 

 

All’interno di questa sezione inizieremo ad inserire i materiali inerenti l’intero progetto e nello stesso tempo Vi chiediamo di aderire attraverso VOSTRE DONAZIONI,  al progetto stesso ed alle sue prime spese per la sua redazione a cura di specifiche competenze.

 

COLLI AMINEI PROJECT PLAN